Immaginario Danza Teatro
Immaginario Danza Teatro è un laboratorio creativo per bambini dai 6 ai 10 anni, basato sui linguaggi e le tecniche del teatro e della danza proposti in forma di gioco.
Il laboratorio si articola in diverse attività in cui i bambini potranno esplorare le diverse possibilità di espressione attraverso il corpo, il gesto e il movimento.
Una storia ispirata ad alcune figure fantastiche legate alla natura, come fate, elfi, gnomi, orchi, che fornirà il materiale di base delle attività laboratoriali.
A seguito della lettura di brevi racconti i bambini potranno scegliere il personaggio su cui desiderano lavorare.
Verranno forniti tessuti e materiali di origine naturale ( pigne, sassi, bastoncini) per la realizzazione di semplici costumi che, seguendo gli elementi forniti dai racconti, possano rappresentare il personaggio scelto.
Dopo questa prima fase, si proporranno degli esercizi volti a costruire e fissare, per ogni personaggio, la camminata che lo caratterizza e delle azioni di base (offrire, rifiutare) che costituiranno gli elementi con il quale i bambini potranno interagire tra loro attraverso l’improvvisazione guidata e accompagnata dalla musica.
Attraverso il gioco si vuole stimolare:
• creatività e l’immaginazione;
• consapevolezza corporea e spaziale;
• capacità di lavorare il gruppo con coesione;
• capacità di rielaborazione degli elementi;
• scoperta delle proprie attitudini attraverso l’approccio performativo;
• conoscenza basilare delle discipline basate sul linguaggio corporeo;
• sensibilizzazione verso il legame con la natura.
In una terra ricca e rigogliosa, dove le gradi montagne abbracciano e proteggono la pianura, un tempo vivevano magiche figure, che prima dell’uomo popolavano quei luoghi e se ne prendevano cura. Come tra gli uomini, tra essi c’erano i belli e i brutti, i cattivi e i buoni, e nella loro diversità ognuno aveva il proprio ruolo.
Con la comparsa dell’uomo quest’equilibrio iniziò a modificarsi gli uomini non sempre comprendevano e rispettavano il ruolo di tutte questi esseri magici, spesso per paura li maltrattavano allontanandoli dai villaggi, soprattutto quelli che non era dotati di bell’aspetto, come gli Orchi. L’uomo coltivando e costruendo città sempre più grandi, modificò l’aspetto della Terra, occupando e cacciando quelle figure non umane, diverse, di cui non riconosceva più l’utilità.
Ora che l’uomo aveva inventato la luce elettrica non aveva più paura del buio, della notte, e quindi smise perfino di credere alla magia.
Ormai era lui divenuto il padrone del mondo e decise che non c’era più posto per quegli strani esseri. Si era dimenticato che furono proprio loro ad insegnarli le prime attività che gli permisero di evolversi. Per esempio le Agane fate dell’acqua, insegnarono loro a filare la lana, i Salvans giganti buoni gli insegnarono a costruire case, a lavorare il legno ed allevare il bestiame. Altri, come il Maçarot gli avevano insegnato a rispettare i ritmi della natura. Altri ancora, vegliavano sui boschi tenendo lontano l’uomo da quei luoghi bui dove si nascondevano pericoli. Ma l’uomo era stanco di stare alle regole stabilite da qualcun altro, così li bandì, rinchiudendoli nei luoghi della memoria.
Nel silenzio assoluto hanno osservato i maltrattamenti dell’uomo sulla Madre Terra, ma ora non possono più stare a guardare. Spesso si odono i loro lamenti e pianti, strillano e sbattono per farsi ascoltare dai bambini, gli unici che possono liberarli dalla loro prigionia, per ritornare in quei luoghi nella loro casa.
Il training è lo schema di base da cui partirà ogni incontro esso sarà un elemento stabile che permetterà al bambino di sviluppare maggiore consapevolezza di se stesso come singolo e come parte del gruppo. Attraverso la ripetizione del training potrà via, via approcciarsi con maggiore dimestichezza e confidenza con gli esercizi, sviluppando una maggiore libertà di creazione pur rimanendo nell’esercizio.
Gli esercizi proposti in questa prima parte si basano principalmente sull’improvvisazione guidata attraverso un tema comune che possa offrire un ampio margine di interpretazione personale, come riprodurre l’andatura di un determinato animale (coniglio, gatto, gorilla riprodurre il movimento delle onde o delle nuvole, muoversi con diverse velocità, ecc…).
Elemento centrale del training è la costante relazione con gli altri.
Al training seguirà un lavoro più riflessivo sul tema del laboratorio, attraverso la lettura di alcuni testi e la visione delle immagini che riveleranno i dettagli dei personaggi. Questo materiale permetterà di sollecitare l’immaginazione dei bambini, i quali sceglieranno il personaggio su cui lavorare nella fase successiva.
Verranno messi a disposizione dei tessuti, abiti e materiali, tra i qual i i bambini potranno scegliere alcuni degli oggetti e indumenti che andranno a caratterizzare il personaggio scelto.
L’ultima fase dell’incontro sarà dedicata a degli esercizi sulle espressioni facciali, andature (camminate corsa) e semplici azioni (offrire, rifiutare…).
Attraverso questi esercizi è possibile guidar e l’attenzione verso delle precise parti del corpo, permettendo al bambino di sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo e del movimento Inoltre, tali esercizi se lavorati in coppia (o in gruppo) permettono di creare un dialogo puramente corporeo.
Le diverse azioni verranno successivamente fissate, andando a costituire una semplice partitura corporea del personaggio un puzzle di semplici elementi, con cui il bambino potrà giocare, componendole in relazione agli altri o alla musica.
Giovanna Zanchetta è una danzatrice e coreografa dall’ampio background, laureata in Discipline delle Arti dello Spettacolo, presso Università di Roma Tre. Nella sua formazione si è interfacciata con diverse tecniche e stili di danza, passando dall’hip hop alla danza classica, per poi riconoscersi nell’eterogeneo linguaggio della danza contemporanea.
Dal 2014 si interessa all’ideazione di lezioni e laboratori di danza per
bambini e per adulti, professionisti e amatori.
Nel 2017 viene selezionata per il percorso di formazione professionale Auditorium Ballet (ambito che gli permette di sviluppare anche alcune esperienze lavorative all’interno della compagnia Iuvenis Danza.
Successivamente, prosegue la sua formazione ad Amsterdam, per poi stabilirsi a Roma lavorando per tre anni nella compagnia Uscite di Emergenza di Davide Romeo e sviluppando dei progetti autonomi come coreografa.
Nel 2020 crea il Collettivo Overlimbs coinvolgendo numerosi artisti tra Roma, Amsterdam e Berlino, nell’ideazione di progetti multidisciplinari, partecipando ai festival CorpoMobile e Dominio Pubblico 2021.
Nel 2022 viene invitata a tenere un laboratorio di danza per l’Università degli Studi di Roma Tre, presso il Teatro Palladium.
Nello stesso anno viene selezionata per una residenza presso il Nordisk TeaterLaboratorium (DK) con compagnia Valì Theater Lab, con la quale si prevedono future collaborazioni. Inoltre, nei mesi Maggio e Giugno 2022 ha tenuto il laboratorio «Immaginario danza», per bambini tra i 6 e i 8 anni, presso l’Istituto Svizzero (in collaborazione con l’Associazione Spiele&Sport.
PER INFO E ISCRIZIONI:
Giovanna Zanchetta 349.304.2010
g.zanchetta94@gmail.com