Dopo circa due anni di pandemia la ciliegina sulla torta è la guerra nei paesi dell’est.
In questi due anni di pandemia sono emerse e moltiplicate tutte le scelte sbagliate fatte negli anni come ad esempio da Sanità pubblica a Sanità Privata, la poca attenzione alle scuole, però altresì i nostri comportamenti nel quotidiano hanno fatto emergere le stesse cose.
Chi sfrutta le difficoltà altrui per guadagnare, ricordiamo le mascherine a 10 € l’una i guanti a 20€, tutti avevano una liberatoria per lavori necessari, passeggiate con animali moltiplicate, otto volte al supermercato per otto cose diverse, autorizzazioni per non mettere le mascherine, e una categoria fino ad allora non ben vista il “Mi manda Picone” di turno, film di Nanni Loy, ha spopolato.
Ormai ci siamo tutti abituati che per aprire un negozio, per fare uno spettacolo a teatro, per andare in un pub a cantare, per non fare la fila alla posta, alla banca etc. serviva il “Mi manda Picone” di turno.
Abbiamo tutti puntato il dito contro la tangente pagata da qualcuno per far cadere Prodi, chi l’ha presa rispose che non se ne era accorto perché il mutuo lo pagava direttamente la banca.
Noi nel nostro piccolo lo abbiamo già messo in evidenza ed abbiamo acceso i riflettori sul no pizzo, che sarebbe ti porto in trattoria, al bar, a teatro gente e ciò che serve, io e la mia famiglia non paghiamo pranzo, cene, donazioni per mille motivi insindacabili, la totale mancanza di attenzione ai giovani, ma solo a chi lo acclama. Tutto questo purtroppo è quello che abbiamo dato in eredità ai nostri giovani. Sicuramente volevamo altro per loro ma questo è ciò che è successo. Per assolvere al compito che ci eravamo prefissati abbiamo deciso quest’anno di dedicare gli sforzi maggiori ai giovani. Per cercare di dare loro una possibilità di crescere culturalmente, senza dover cadere in quel meccanismo perverso.
In questo momento dal lunedì al venerdì si alternano cinque compagnie giovanili che si dividono lo spazio per fare le prove, il sabato mattina con il Teatro sociale con Antonio Turco perché crediamo che sia questa la strada per portare i giovani non a guardare ma a vedere soffermandosi sulla realtà quotidiana.
Il lunedì e il sabato mattina abbiamo i ragazzi (minorenni) della Comunità Il Profeta, che insieme a noi stanno recuperando la loro vita. Sempre il sabato viene un ragazzo “in difficoltà“ viene a catalogare i libri della biblioteca.
Ogni quindici giorni diamo i pacchi del Banco alimentare con l’aiuto di Francesco e di Roman, anche lui della Comunità il Profeta.
Sta funzionando sempre più il giro vestiti e mobilio per chi è in difficoltà. Facciamo un grande ringraziamento a Grande Impero, che dona il suo pane e a Stefano del Banco Alimentare di Fiano Romano per il suo grande impegno.
Due ragazze giovanissime, Gaia e Roberta, stanno seguendo una rubrica on line sull’arte in tutte le sue forme espressive, Spacc’Artista.
Come sempre i nostri consulenti culturali Graziano e Marco ci seguono per la storia del Cinema.
Con Daniele, per quanto riguarda il Festival dell’Horror, stiamo cercando di realizzare la IV edizione.
Per ultimo e non per importanza, Emanuele e Roberta, stanno pensando ad un prossimo evento Cosplay.
In tutto questo ci fa piacere far notare che per il 95% sono giovani che decidono, organizzano e realizzano, noi facciamo loro da spalla negli eventi che stanno organizzando.
A giorni vi daremo l’appuntamento con la street art.
Concludiamo ricordando che anche quest’anno manterremo il costo della tessera 5€ , in alcuni casi chiederemo 2 / 3 euro per le compagnie, affinché dopo tutte le difficoltà passate, non muoiano.
Come sempre chi ci chiederà di usare lo spazio per le prove o per altro occorre solo tesserarsi.