Angelo Addessi mi ha spiegato che, ispirandosi a quei maestri emblematici, utilizza la tecnica della stampa fotografica su tela ma con un percorso inverso a quello operato dagli artisti internazionali sopra citati. Egli riscopre l’emisfero emotivo attraverso la rielaborazione digitale del proprio archivio fotografico e poi la impressiona su tela. L’intento è quello di rendere la stampa, non più una riproduzione meccanica ed industriale ma un mezzo in grado di impressionare su tela l’emotività. Egli utilizza inchiostri stampati con una resa in alta definizione per far emergere i dettagli e la brillantezza dei colori.
Attraverso la rielaborazione digitale di inquadrature quotidiane ne ritrova profili stilizzati dal colore saturo e contrastato. L’essenza delle inquadrature si rintraccia attraverso silhouettes dai colori vividi. Gli scatti perdono il proprio significato originale, trasformandosi in momenti espressivi di emotività e sensazioni personali.
La stampa serigrafica si fa mezzo per trasportare l’emotività su tela abbandonando la sua caratteristica meccanica. La tela si fa istantanea che immortala le sensazioni ed i movimenti intimi dell’artista.
Angelo modifica digitalmente un archivio fotografico quotidiano, pixel dopo pixel. I mezzi con i quali rielabora gli scatti sono a disposizione su qualsiasi shop virtuale di applicazioni. Dunque un mezzo a disposizione di tutti che egli ha fatto proprio per creare. Attraverso di essi esprime la propria personalità tenace dai confini netti. Nonostante il carattere saldo e sicuro, ho avuto l’onore di conoscere, attraverso questa intervista, un artista aperto al dialogo, un uomo curioso che mai smetterà di imparare e conoscere.
Ha esposto le sue opere durante mostre di livello nazionale ed internazionale, è membro attivo del gruppo di artisti autodefinitosi MOSKA. Collabora con l’associazione Culturale non profit Art Experience di Salerno e fa parte degli artisti che hanno partecipato agli eventi fieristici organizzati da NEF, Nord Est Fair.
Ci siamo incontrati e abbiamo fatto due chiacchiere insieme all’amica e artista contemporanea Nadia Turella. Ad ora, anche lei Spacc’Artista a tutti gli effetti