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Eventi

NERO CHIARO

Una produzione di Associazione Culturale Calpurnia 
Un progetto di Claudia FrisoneMacedonia Teatro, Associazione Culturale Calpurnia

NERO CHIARO  

Sabato 30 settembre e Domenica 01 ottobre 2023, ore 18:00 
Regia di Claudia Frisone 
Aiuto Regia Ilaria Bisozzi

Con:
Sofia Abbati, Benedetta Calogero, Maria Campana, Giulia Celletti, Elena Contrino,
Mila Damato, Marta De Medici, Luana Mita, Mary Scicolone 

Musiche originali di Raffaele Frisone 
Locandina di Mila Damato 

Nero Chiaro è uno spettacolo itinerante e multimediale con la regia di Claudia Frisone, che vede protagoniste giovani artiste under 35, coinvolte in un processo di valorizzazione delle loro capacità creative e artistiche, che ha dato loro voce e possibilità espressiva, all’interno di un contesto performativo, assecondando le risonanze che i testi proposti hanno generato. 

Lo spettacolo è composto da un mosaico di frammenti di autorə del secondo dopoguerra che immortalano l’animo umano nella sua natura tormentata in un momento storico e sociale dove vuoto, difficoltà esistenziali e perdita di senso si palesano all’umano. 

L’intento è di aprire un dialogo tra luoghi e parole per schiudere significati più profondi: la performance darà agli spazi nuova e inedita consistenza che, a sua volta, porterà ai testi una rigenerazione di senso, in un’ottica contemporanea. Il pubblico, accompagnato in un percorso che diventa occasione aggregativa e riscoperta di paesaggi urbani e letterari, apporterà un ulteriore elemento creativo con la sua determinante presenza. Un filo sottile cuce tra loro le parole e i testi, lega i movimenti, guida i personaggi, ingabbia i corpi in spazi piccolissimi. Un filo a cui lə spettatorə può aggrapparsi, per lasciarsi condurre in questo viaggio, attraversando non luoghi senza tempo dove nulla accade eppure si va avanti, dove il colore dominante è nero chiaro, dove persone smarrite e sole hanno bisogno dell’altro per ricordarsi di esistere, per aspettare insieme una fine che non arriva mai. 

NOTE DI REGIA 
Siamo partite alla ricerca di mondi che si schiudono nelle singole parole, nei silenzi, nelle immagini che immortalano l’animo umano, lasciandone trapelare l’essenza. E proprio l’essenza è la caratteristica peculiare di questo viaggio: essenziali sono i personaggi, l’ambiente, gli accadimenti, il vuoto, il tempo e soprattutto le parole, che rivelano l’isolamento, i conflitti intrapsichici che ci intrappolano e di contro la forza della relazione con l’ambiente e con l’altro da sé, la formidabile ostinazione dell’essere umano. 
Claudia Frisone e Ilaria Bisozzi 
Posti limitati – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA! 

Info e prenotazioni: 
organizzazione@macedoniateatro.it 
WHATSAPP: +39 347.327.2574 / +39 327.019.0649 

Ingresso con tessera associativa 2023 (3€) e contributo specifico (10€). 

Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! Restate aggiornati sulla nostra pagina fb

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Eventi Officina della Sperimentazione

I monologhi della vagina

Officina della Sperimentazione 

I MONOLOGHI DELLA VAGINA   

di Eve Ensler 

A cura e con: Adriana Eloise Cuzzocrea 
e con Roberto Piazzolla: musiche originali eseguite dal vivo

Venerdì 15 settembre 2023, ore 20:45 

NOTE  

La pièce si concentra sulla tematica femminile, in particolar modo sulla necessità di prendere coscienza del proprio corpo e di far progredire i propri diritti. Per la protagonista, i concetti di non detto, di non-comunicato, di segreto, stanno alla base di ogni violenza. Sono ciò che la nutre e la  permette. Il silenzio rende possibile la violenza. Con toni leggeri e a tratti comici, cavalcando di  volta in volta il tono evocativo, il registro sferzante della denuncia, la misura appassionata della scoperta, riuscirà a coinvolgere pienamente il pubblico con un misto di sobrietà e grande ironia.  L’estratto che vedremo, curato ed interpretato da Adriana Cuzzocrea e con musiche originali di Roberto Piazzolla eseguite dal vivo, ripercorre alcuni aneddoti reali della vita dell’autrice e li fonde con alcuni brani che Ensler stessa raccolse durante le sue interviste alle donne. Si è operata una riduzione del testo originale (“I Monologhi della Vagina”) di cui nulla, neanche il linguaggio, è stato alterato o romanzato. 

I Monologhi della Vagina è una pièce teatrale che ha una struttura dinamica, sprovvista della quarta parete, in diretta  interazione con il pubblico, al quale viene chiesto di partecipare attivamente per essere così parte attiva e non passiva, di  un cambiamento. Eve chiede la collaborazione del pubblico in sala. Fa delle domande; invita a rompere il muro di  vergogna. Gioca con le parole che le vagine potrebbero dire se soltanto possedessero una voce. La protagonista gioca,  insieme al pubblico, con temi e messaggi potenti ed attuali, con la precisa volontà di cambiare qualcosa. Quanto meno, la consapevolezza di ciò che siamo. E lo fa piena di grinta. Affronta la rabbia e l’urgenza “Eve”, ma con la forza della  risata. È arrabbiata per le disparità, per le violenze e le costrizioni subite dalle donne. Vuole una reazione. Da parte di tutti. 

* LO SPAZIO APRIRÀ ALLE 20:00, vi aspettiamo per bere assieme un bicchiere di vino e vi invitiamo a rimanere con noi anche dopo lo spettacolo per due chiacchiere…e un altro bicchiere di vino! 
INGRESSO CON TESSERA ASSOCIATIVA ANNUALE 2023 (3€) E CONTRIBUTO SPECIFICO (7€) 
Per info e prenotazioni:
organizzazione@macedoniateatro.it 
 
Ex Mercato di Torre Spaccata – Viale dei Romanisti, 43 / angolo Via Filippo Tacconi 
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Eventi Officina della Sperimentazione

Ostinato Essere

Officina della Sperimentazione 

OSTINATO ESSERE  

un progetto di 

SPARTENZA TEATRO 

con Sofia Abbati 
regia Andrea Milano 
movimento scenico Luca Piomponi 
collaborazione artistica Giulia Cauti 

Vincitore del Festival dell’Arte Spaccata 2023
Giovedì 14 settembre 2023, ore 20:45 

SINOSSI 

Un asino. Un’umana. L’asino lotta contro il vento. L’umana ride fino a perdere fiato. Il suo volto si deforma. La sua risata muta in raglio. 

Ostinato Essere racconta di chi non può che essere il suo modo di essere e, proprio per questo, instaura una lotta: con il mondo e con la propria natura. Se è vero che a lavare la testa all’asino si sprecano acqua e sapone, cosa significa ostinarsi nella realizzazione del nostro essere? È una scelta o una vocazione? Dove si colloca il confine tra vocazione e ostinazione, tra sogno e condanna? 

Muovendosi tra queste domande, l’asino e l’umana compiono il loro viaggio surreale, intrappolati l’uno dentro l’altra. L’asino, ormai carcassa, si lascia divorare dalle mosche. La ragazza resta senza fiato

Qual è il prezzo che siamo disposti a pagare per la nostra ostinazione? 

NOTE DI REGIA 

Coi pesci per aria e le foreste ambulanti,
e i fichi che spuntavano dai rovi, in un attimo di luna cruenta 
fu allora che venni fuori. 
La testa mostruosa e il verso ripugnante, 
ali erratiche le orecchie, diabolica parodia ambulante di ogni quadrupede. 
Cencioso proscritto del mondo
vecchia capoccia ostinata; 
affamami, frustami, deridimi: son muto, il mio segreto lo tengo per me. 
Pazzi! Che anch’io ho avuto la mia ora; 
un’ora ah dolce e fiera: 
sentivo grida nelle orecchie, 
e le palme sotto i piedi.
(L’asino, G. K. Chesterton

L’idea dell’ostinato essere l’abbiamo incontrata studiando Pinocchio. Agamben, nel suo commento al libro di Collodi, scrive: “«Andare avanti» definisce invece la vocazione di un essere – il burattino – che ha ostinatamente da essere il suo modo di essere”. Vedere Pinocchio come un ostinato, come qualcuno che non può che essere il suo modo di essere, ci ha permesso di individuare il nucleo che ci premeva raccontare. Il mondo è pieno di esseri ostinati. Ostinato è chi risponde a una vocazione nonostante tutto e chi invece insegue la propria natura. In un caso o nell’altro, la vita degli ostinati è costellata di ostacoli. Ostinarsi significa affrontare il dolore e la solitudine sperando di raggiungere la liberazione. Quello che vogliamo raccontare è il viaggio – controvento – di chi convive con il proprio ostinato essere e con le conseguenze di questa condizione. 

Proverbiale è l’ostinazione dell’asino. Non solo per questo, però, la nostra protagonista umana convive con una natura asinina. L’asino è una figura misteriosa e malinconica. Cugino minore del più elegante cavallo, ammantato nella sacra aura del ridicolo, questo animale attraversa la nostra cultura: pensiamo all’Asino d’oro di Apuleio, ad esempio, e ovviamente allo stesso Pinocchio, ma anche ai proverbi contadini o alla celebre poesia di Chesterton, che ci ricorda che non a caso Gesù fece il suo ingresso a Gerusalemme proprio sul dorso di un asino. Abituato a portare grandi pesi, questa figura ci è sembrata quella che più di tutte potesse incarnare l’ostinato essere in ogni sua sfumatura

In scena si alternano allora una figura umana e un asino antropomorfo dando vita a una sequenza di immagini ispirate da queste domande: vale la pena? Tutto il dolore che costa questo forsennato inseguirsi, vale la pena? Ci sarà una liberazione alla fine di questa sofferenza? 

Queste domande le abbiamo sentite riecheggiare nelle discussioni avute con amici e amiche. Sono domande che vivono in noi. Se le generazioni precedenti si sono ritrovate nel motto deandreiano in direzione ostinata e contraria, la nostra sembra essere la generazione dell’ostinato essere, di chi, al di là della direzione, deve lottare anche solo per essere. 

Entrando nel vivo del lavoro scenico, data la presenza della maschera, abbiamo deciso di sottrarre la parola e di lasciare più spazio possibile al corpo e alla fisicità. È stato indispensabile perciò lo sguardo e il lavoro di Luca Piomponi, danzatore che ha curato il movimento scenico e ha permesso al lavoro fisico di svilupparsi nella maniera che desideravamo. Un lavoro che oscilla tra il mimetico e l’astratto continuamente, in cui un’azione riconoscibile può diventare irriconoscibile e un’azione astratta può trasformarsi in un gesto leggibile. Giocando con queste escursioni si sono delineati i fili della nostra drammaturgia scenica

Altra collaborazione fondamentale è stata trovata con la costume designer e artista visiva Giulia Cauti. Sua è la scultura scenica che appare nel finale e che concretizza la parabola del nostro lavoro

Un ultimo accenno all’utilizzo della musica, una selezione dei Capricci di Niccolò Paganini. Un ostinato essere anch’egli, senza dubbio, le cui composizioni per violino sono un apice di virtuosismo e poesia. Un violinista che suona per quattro è sicuramente un miracolo, ma ci si conceda di ritrovare, in tutto questo, una punta di malinconia e di solitudine. Immaginiamo così gli ostinati esseri: presi a metà tra il virtuosismo di un’esistenza ostinata e la solitudine di non poter condividere con nessuno la propria croce. 

Andrea Milano Spartenza Teatro 

* LO SPAZIO APRIRÀ ALLE 20:00, vi aspettiamo per bere assieme un bicchiere di vino e vi invitiamo a rimanere con noi anche dopo lo spettacolo per due chiacchiere…e un altro bicchiere di vino! 
INGRESSO CON TESSERA ASSOCIATIVA ANNUALE 2023 (3€) E CONTRIBUTO SPECIFICO (7€) 
Per info e prenotazioni:
organizzazione@macedoniateatro.it 
 
Ex Mercato di Torre Spaccata – Viale dei Romanisti, 43 / angolo Via Filippo Tacconi 
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Notizie

Officina della Sperimentazione

Officina della Sperimentazione 

dal 14 Settembre al 25 Novembre 2023 

EX MERCATO DI TORRE SPACCAT

SPETTACOLI TEATRALI | DEBUTTI | STUDI | PROVE APERTE | INCONTRI | PERFORMANCE 

L’Officina della Sperimentazione è una cornice che racchiude spettacoli, performance e esibizioni di differente natura, all’interno dell’Ex Mercato di Torrespaccata

È uno spazio libero e aperto alla sperimentazione – per l’appunto! – così come l’Ex Mercato è nato e continua a crescere.
L’Officina della Sperimentazione si articola in tanti appuntamenti distribuiti nel tempo – organizzati da Macedonia Teatro e Associazione Culturale Calpurnia – che ospiteranno lavori molto eterogenei tra loro. 

Spettacoli teatrali completi, debutti, studi, prove aperte, incontri con il pubblico, momenti performativi e tanto altro, che attraverseranno lo spazio in lungo e in largo!

L’Officina, inaugurata a giugno dal lo spettacolo “Sulla Luna” di Danilo Turnaturi e Jessica Bertagni | Fuori Contesto (esito della residenza artistica vinta al Festival dell’Arte Spaccata), ha ora un fittissimo calendario per i prossimi mesi, che va dal 14 settembre al 25 novembre 2023! 

ECCO IL SUCCOSISSIMO PROGRAMMA COMPLETO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI! 

giovedì 14 settembre _ Ostinato essere 
Vincitore del Festival dell’Arte Spaccata 2023 
un progetto di Spartenza Teatro 
con Sofia Abbati 
regia Andrea Milano 
movimento scenico Luca Piomponi 
collaborazione artistica Giulia Cauti 

venerdì 15 settembre _ I monologhi della vagina 
di Eve Ensler
A cura e con: Adriana Eloise Cuzzocrea 
e con Roberto Piazzolla: musiche originali eseguite dal vivo

sabato 7 ottobre _ La spedizione perduta – Lettere dal Polo 
studio di spettacolo 
di e con Alessia Giovanna Matrisciano 
musiche di Marco Olivieri
videointerventi a cura di Luca Travaglini 

domenica 8 ottobre _ La Nomina – Se nasci Cavatappi non morirai Cucchiaio 
Di Ilaria Giorgi e Claudia Guidi 
Con Daniela Bitti, Pascale Demarcq, Giovanna Guastini, Barbara Loppi, Andrea Pascale, Federico Pecorelli, Pietro Petti 

Restituzione del laboratorio teatrale “La Busca 2023” – promosso dalla Compagnia Teatro Popolare Peppino Liuzzi di Caprarola (VT) e condotto da Rueda Teatro

domenica 22 ottobre _ Ri|Creazioni – Studio per un tragico futuro  
Vincitore del bando BE/Sabotage BE/Revolution 2022 e del Festival dell’Arte Spaccata 2023  
Uno studio Addari/D’Antonio  
Testo originale, regia e interpretazione di Clara Addari e Edoardo D’Antonio 

venerdì 3 novembre _ Il figlio di Erebo – un monologo al buio 
scritto e interpretato da Rosario Bova 
diretto da Luca Guido

venerdì 10 novembre _ Bianco 
regia di Claudia Frisone 
con Laura Guerri, Germana Natale, Lucia Piscitello 

sabato 25 novembre _ Nel mezzo c’è tutto il resto 
di e con Marta De Medici e Aurora Scarici

ECCO IL SUCCOSISSIMO PROGRAMMA COMPLETO
DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI! 

giovedì 14 settembre _ Ostinato essere 
Vincitore del Festival dell’Arte Spaccata 2023 
un progetto di Spartenza Teatro 
con Sofia Abbati 
regia Andrea Milano 
movimento scenico Luca Piomponi 
collaborazione artistica Giulia Cauti 

venerdì 15 settembre _ I monologhi della vagina 
di Eve Ensler
A cura e con: Adriana Eloise Cuzzocrea 
e con Roberto Piazzolla: musiche originali eseguite dal vivo

sabato 7 ottobre _ La spedizione perduta – Lettere dal Polo 
studio di spettacolo 
di e con Alessia Giovanna Matrisciano 
musiche di Marco Olivieri
videointerventi a cura di Luca Travaglini 

domenica 8 ottobre _ La Nomina – Se nasci Cavatappi non morirai Cucchiaio 
Di Ilaria Giorgi e Claudia Guidi 
Con Daniela Bitti, Pascale Demarcq, Giovanna Guastini, Barbara Loppi, Andrea Pascale, Federico Pecorelli, Pietro Petti 

Restituzione del laboratorio teatrale “La Busca 2023” – promosso dalla Compagnia Teatro Popolare Peppino Liuzzi di Caprarola (VT) e condotto da Rueda Teatro

domenica 22 ottobre _ Ri|Creazioni – Studio per un tragico futuro 
Vincitore del bando BE/Sabotage BE/Revolution 2022 e del Festival dell’Arte Spaccata 2023  
Uno studio Addari/D’Antonio  
Testo originale, regia e interpretazione di Clara Addari e Edoardo D’Antonio 

venerdì 3 novembre _ Il figlio di Erebo – un monologo al buio 
scritto e interpretato da Rosario Bova 
diretto da Luca Guido

venerdì 10 novembre _ Bianco 
regia di Claudia Frisone 
con Laura Guerri, Germana Natale, Lucia Piscitello 

sabato 25 novembre _ Nel mezzo c’è tutto il resto 
di e con Marta De Medici e Aurora Scarici

Vi aspettiamo per bere assieme un bicchiere di vino, condividere spettacoli e momenti di incontro… e un altro bicchiere di vino! 

Info e prenotazioni: organizzazione@macedoniateatro.it

Ex Mercato di Torrespaccata – Viale dei Romanisti, 43 / angolo Via Filippo Tacconi

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Ex Mercato Torrespaccata

Ex Mercato Torrespaccata è casa

Macedonia Teatro sta seminando… e tra pranzi, prove, sorrisi distesi distesissimi e molto sereni, residenze, cerchi, parole preziose, caldo, ventilatori e caffè, ci prepariamo a raccogliere nuovi frutti (oltre ai magici pomodorini dell’orto dell’Ex Mercato che colorano le nostre giornate)!

I nostri cuori battono all’unisono con Associazione Culturale Calpurnia e l’Ex Mercato Torrespaccata è casa ogni giorno di più.

Non vediamo l’ora di aprire le porte e accogliervi da settembre con tanti eventi, spettacoli, attività e tanto spritz! 

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Eventi Officina della Sperimentazione

Sulla Luna

Officina della Sperimentazione 

FUORI CONTESTO 

presenta 

Sulla Luna 

di e con 

Jessica Bertagni 
Danilo Turnaturi 
Giovedì 8 giugno 2023, ore 20:45 
Vi aspettiamo con il primissimo appuntamento dell’Officina della Sperimentazione, organizzato da Macedonia Teatro e sotto l’egida di Associazione Culturale Calpurnia, giovedì 8 giugno alle 20:45 con lo spettacolo “Sulla Luna” di Danilo Turnaturi e Jessica Bertagni | Fuori Contesto, esito della residenza artistica vinta al Festival dell’Arte Spaccata
 
La serata aprirà alle 20, vi aspettiamo per bere assieme un bicchiere di vino e vi invitiamo a rimanere con noi anche dopo lo spettacolo per due chiacchiere… e un altro bicchiere di vino! 
INGRESSO CON TESSERA ASSOCIATIVA ANNUALE 2023 (5€) E CONTRIBUTO SPECIFICO (5€) 
Per info e prenotazioni:
organizzazione@macedoniateatro.it 
 
Ex Mercato di Torre Spaccata – Viale dei Romanisti, 43 / angolo Via Filippo Tacconi 
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Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! 

Sulla Luna 

Fuori Contesto ha rubato uno spicchio di luna e l’ha portato all’Ex Mercato Torrespaccata, facendo brillare tutte le sale di una luce ancora nuova.

Ringraziamo di cuore Danilo Turnaturi e Jessica Sac Bertagni – e tutta la rete attorno a questo lavoro – per aver scelto di condividere con il pubblico questa prima restituzione aperta del loro nuovo spettacolo “Sulla Luna“, e di averlo fatto con immensa cura e delicatezza – inaugurando nel migliore dei modi questa Officina della Sperimentazione, organizzata da Macedonia Teatro

Ogni anima che lo attraversa lascia qualcosa di prezioso all’Ex Mercato, e noi ci teniamo stretti questi raggi di luna. 

L’Officina continua e continuerà nei prossimi mesi con tanti appuntamenti, spettacoli, studi, restituzioni aperte e sperimentazioni.

Vi aspettiamo a braccia aperte! 

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Notizie

Officina della Sperimentazione

L’Ex Mercato di Torre Spaccata accoglie l’arrivo del sole e del caldo con un nuovo progetto, nato da semi piantati nel tempo. 
 
Sta per sbocciare l’Officina della Sperimentazione
L’Officina della Sperimentazione è contenitore, una cornice, che possa ospitare al suo interno spettacoli e lavori performativi di differente natura, uno spazio libero e aperto alla sperimentazione – per l’appunto – così come l’Ex Mercato è nato e desidera continuare a crescere.
 
Questi appuntamenti, organizzati con lo zampino di Macedonia Teatro e sotto l’egida di Associazione Culturale Calpurnia, ospiteranno lavori molto eterogenei tra loro – che siano spettacoli teatrali completi, debutti, studi, prove aperte, sperimentazioni con il pubblico, momenti performativi di varia natura – che attraverseranno lo spazio in lungo e in largo.
 
Vi aspettiamo con il primissimo appuntamento giovedì 8 giugno alle 20:45 con lo spettacolo “Sulla Luna” di Danilo Turnaturi e Jessica Bertagni | Fuori Contesto, esito della residenza artistica vinta al Festival dell’Arte Spaccata! 
 
La serata aprirà alle 20, vi aspettiamo per bere assieme un bicchiere di vino e vi invitiamo a rimanere con noi anche dopo lo spettacolo per due chiacchiere… e un altro bicchiere di vino! 
INGRESSO CON TESSERA ASSOCIATIVA ANNUALE 2023 (5€) E CONTRIBUTO SPECIFICO (5€) 
Per info e prenotazioni:
organizzazione@macedoniateatro.it 
 
Ex Mercato di Torre Spaccata – Viale dei Romanisti, 43 / angolo Via Filippo Tacconi 
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Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! 

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Attività

Immaginario Danza Teatro

Laboratorio creativo per l’infanzia  

IMMAGINARIO DANZA TEATRO 

con Giovanna Zanchetta 

13 – 14 – 15 GIUGNO 2023 
dalle 9:30 alle 13:30 
Che cos’è Immaginario Danza Teatro? 

Immaginario Danza Teatro è un laboratorio creativo per bambini dai 6 ai 10 anni, basato sui linguaggi e le tecniche del teatro e della danza proposti in forma di gioco.

Il laboratorio si articola in diverse attività in cui i bambini potranno esplorare le diverse possibilità di espressione attraverso il corpo, il gesto e il movimento.  

Il tema 

Una storia ispirata ad alcune figure fantastiche legate alla natura, come fate, elfi, gnomi, orchi, che fornirà il materiale di base delle attività laboratoriali. 

Le Attività 

A seguito della lettura di brevi racconti i bambini potranno scegliere il personaggio su cui desiderano lavorare.

Verranno forniti tessuti e materiali di origine naturale ( pigne, sassi, bastoncini) per la realizzazione di semplici costumi che, seguendo gli elementi forniti dai racconti, possano rappresentare il personaggio scelto.

Dopo questa prima fase, si proporranno degli esercizi volti a costruire e fissare, per ogni personaggio, la camminata che lo caratterizza e delle azioni di base (offrire, rifiutare) che costituiranno gli elementi con il quale i bambini potranno interagire tra loro attraverso l’improvvisazione guidata e accompagnata dalla musica. 

Obiettivi  

Attraverso il gioco si vuole stimolare: 
• creatività e l’immaginazione; 
• consapevolezza corporea e spaziale; 
• capacità di lavorare il gruppo con coesione; 
• capacità di rielaborazione degli elementi; 
• scoperta delle proprie attitudini attraverso l’approccio performativo; 
• conoscenza basilare delle discipline basate sul linguaggio corporeo; 
• sensibilizzazione verso il legame con la natura. 

Biografia

La docente: Giovanna Zanchetta 

Giovanna Zanchetta è una danzatrice e coreografa dall’ampio background, laureata in Discipline delle Arti dello Spettacolo, presso Università di Roma Tre. Nella sua formazione si è interfacciata con diverse tecniche e stili di danza, passando dall’hip hop alla danza classica, per poi riconoscersi nell’eterogeneo linguaggio della danza contemporanea. 

Dal 2014 si interessa all’ideazione di lezioni e laboratori di danza per
bambini e per adulti, professionisti e amatori. 

Nel 2017 viene selezionata per il percorso di formazione professionale Auditorium Ballet (ambito che gli permette di sviluppare anche alcune esperienze lavorative all’interno della compagnia Iuvenis Danza

Successivamente, prosegue la sua formazione ad Amsterdam, per poi stabilirsi a Roma lavorando per tre anni nella compagnia Uscite di Emergenza di Davide Romeo e sviluppando dei progetti autonomi come coreografa. 

Nel 2020 crea il Collettivo Overlimbs coinvolgendo numerosi artisti tra Roma, Amsterdam e Berlino, nell’ideazione di progetti multidisciplinari, partecipando ai festival CorpoMobile e Dominio Pubblico 2021

Nel 2022 viene invitata a tenere un laboratorio di danza per l’Università degli Studi di Roma Tre, presso il Teatro Palladium.

Nello stesso anno viene selezionata per una residenza presso il Nordisk TeaterLaboratorium (DK) con compagnia Valì Theater Lab, con la quale si prevedono future collaborazioni. Inoltre, nei mesi Maggio e Giugno 2022 ha tenuto il laboratorio «Immaginario danza», per bambini tra i 6 e i 8 anni, presso l’Istituto Svizzero (in collaborazione con l’Associazione Spiele&Sport. 

PER INFO E ISCRIZIONI:

Giovanna Zanchetta 349.304.2010
g.zanchetta94@gmail.com 

Laboratorio creativo per l’infanzia

CALENDARIO:

13 - 14 - 15 GIUGNO 2023
dalle 9:30 alle 13:30

La coordinatrice: 
Giovanna Zanchetta 

PER INFO E ISCRIZIONI: 

349.304.2010 
g.zanchetta94@gmail.com